giovedì 13 marzo 2014

INCONTRO CON SILVANA DE MARI



12 MARZO 2014, h. 10: incontro in salone con Silvana De Mari, autrice di "La Bestia e la Bella".
Un incontro importante ed emozionante per le cose che ci ha detto.
Una persona attiva, preparata, capace, tante idee e tante parole interessanti: RESILIENZA, BELLEZZA, CRISI, SORRISO, FIDUCIA, AUTODISCIPLINA.

18 commenti:

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    1. m gasse mollica. lo scritto cosi perche non ricordo come si fa.
      sara

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  2. Mi è piaciuto molto questo intervento. La scrittrice ha parlato non solo a voi bambini, ma anche agli adulti. Con ironia e belle parole ha saputo parlare di argomenti "tosti" e offrire spunti per riflettere e per vie da percorrere.
    Personalmente ho apprezzato il suo ricordarci che le emozioni sono contagiose e che effettivamente bisognerebbe tenerlo presente prima di lamentarsi ("mamma mia come mi fa male questa spalla...") o tenere il broncio o...
    Nelle parole di Silvana De Mari ho anche letto il messaggio che bisogna prendersi cura di sè per poter prendersi cura degli altri. E' importante prendersi del tempo per sè e per le proprie passioni.
    Insomma ho avuto l'impressione che ci sia venuti a trovare quella che definirei "una bella persona".

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  3. QI JING scrive:
    La cosa che mi ha colpito di più è stata che Silvana De Mari ha detto che la maestra ci deve dare tanti compiti, che fanno a noi del bene; ; ho capito anche che nel libro ci sono tante parolacce che servono a tirar fuori la rabbia. Lei da piccola voleva fare lo scrittore poi per un po' di tempo l'ha dimenticato, ma poi si è ricordata, tutti i giorni scrive sul foglio" voglio fare scrittore"e alla fine lo è diventata.

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  4. Mi ha colpito di più quello che ha detto:se un persona o un bambino/a da grande vuol fare un lavoro e da grande non si ricorda, deve scrivere su un foglio,sorridendo, per tante volte cosa vuol fare da grande e poi ci riesce.
    Silvana De Mari ci ha parlato di emozioni, coraggio ecc...
    Non mi è piaciuto quando ha detto di sapere le parolacce perchè anche se ho imparato le parolacce non ci riesco a dirle.
    Mi metto nella valigetta e mi porto a casa il coraggio.

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  5. Di questo incontro mi ha colpito il suo modo di parlare e quando ci rispondeva alle domande.
    Quando ci spiegava cosa deve avere un libro complesso.
    Mi ha colpito che lei può riconoscere com'è la persona che ha scritto il libro.

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  6. ANDREA scrive:
    Ho capito che non devi mai lasciare i tuoi sogni andare via e che dobbiamo fare delle cose per raggiungere i sogni.
    Anche che se devi fare una cosa che non ti piace devi provarla a fare molto bene.
    Credo che nella risposta alla domanda "perchè scrivi parole difficili?" ha risposto un po' stranamente perchè ha detto "per far sapere più parole ad altri".

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  7. Silvana era molto divertente, simpatica e con molti sogni.
    Mi aveva colpito ciò che aveva risposto alle domande e ciò che aveva detto sui libri, sulla voglia di sapere e sulla scrittura , le parolacce, bisogna saperle dire e sapere quando usarle.
    Pensavo che per lei non fosse bello avere due lavori ma mi sbagliavo.
    Aveva usato parole nuove come resilienza, autodisciplina, crisi, sinapsi e morte che vengono da un linguaggio appartenente alla medicina (resilienza, crisi, sinapsi) e riguardano la vita di tutti (autodisciplina, morte).
    Morte, bisogna sapere che la morte esiste sia nei sogni sia nella realtà.
    Silvana ha vinto due premi molto importanti d'Italia con "L'ultimo elfo", il premio "Bancarellino" e il premio "Andersen"e ne ha vinto uno anche in America per il miglior libro straniero.
    Lei come medico ci aveva parlato della depressione e che per combatterla bisogna camminare. Camminando si produce l'endorfina, l'endorfina produce serotonina che combatte la depressione.
    Eccola qua, scrittrice e medico due lavori faticosi ma lei sembra determinata.

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  8. Mi ha colpito molto la frase "Non si può dividere, ma raddoppiare"; sarebbe che, per esempio: se una mamma ha due figli non può dividere il suo amore,ma raddoppiarlo.
    "Prima di dire che devi ricevere tu felicità, inizia facendola da solo".
    Però qualche volta non capivo alcune parole come: sinapsi oppure resilienza.
    Mi è piaciuto anche quando ha spiegato le diversità tra la fiaba e la favola: una ha gli animali come protagonisti (favola), invece l'altra ha le persone come protagonisti (fiaba).

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  9. Mi ha colpito quello che ha detto e con quale semplicità è riuscita a dirlo.
    Mi è piaciuta la comicità con cui ha detto cose molto importanti in modo da farcele imparare.
    Mi è piaciuto il discorso che ha fatto sulle fiabe e sulle favole.
    Mi è piaciuto il discorso sulla felicità.

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  10. Mi ha colpito di più quando ha detto che se hai il sorriso per molto tempo poi si sta di buon umore, se si scrive quello che vorremmo avere o vorremmo essere si potrebbe avverare perchè ci impegnamo su quello che vorremmo ottenere. Mi è piaciuto anche quando ha detto che bisogna sapere tante cose perchè se diciamo le stesse parole poi diventa noioso.

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  11. Mi hanno colpito i commenti che ha fatto, il modo di parlare che ha usato, le spiegazioni sulla psicologia che comunque erano collegate fra loro, i discorsi fatti sulla bellezza e sulla morte, le spiegazioni e le differenze sulla fiaba e la favola, il discorso sulle emozioni.

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  12. le parole chiave dell'incontro sono state:
    camminare, difficile, libro, compiti, grazie!, tulipani, notte,bellezza, voglio diventare, mente, fiabe, sfruttare, ossigeno, scrivere, storie, bestia e la bella, morte, zuccheri, chirurgo, crisi, ospedale, sinapsi, figlio, gioia, medicina, desiderio, riflessioni, cambiamenti, bella e la bestia,genitori, leggere, desiderio.

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  13. La cosa che mi ha colpito di più è stata quando Silvana De Mari ha detto cosa sono le emozioni, io ho pensato subito alla parola AMORE perché la parola AMORE per me non vuol dire solo essere fidanzati ma stare bene insieme alle altre persone e col resto del mondo INTERO.

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  14. Di questo incontro mi hanno colpito molto le parole, il loro significato, le frasi che ha detto,ma non mi è piaciuto quando ha usato parole difficili, non mi è piaciuto quando ha parlato di morte; mi è piaciuto quando ha parlato delle fiabe, mi è piaciuto quando ha parlato delle parole difficili e di cosa succede alla nostra testa.

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  15. in questo incontro mi ha colpito molto il motivo per cui ha fatto la scrittrice,perchè ha risposto alle nostre domande con molta chiarezza.
    mi è piaciuto molto quando a raccontato della sua vita e di quando ha trovato un libro di psicologia che diceva che ogni giorno dovevi scrivere in una agenda il tuo sogno sorridendo , è stato coinvolgente interessante e divertente.
    ha parlato di morte ,di fiabe , di crisi come quella del principe.
    mi ha fatto piacere sentire quelle cose ma soprattutto che noi o tutto il mondo è molto più magico di Harry Potter o personaggi magici.

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  16. mi a commosso perche diceva parole stupende

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  17. e stato magnifico il mondo di parole che ha detto usando, fantasia e la realta unite, come la panna e il cioccolato.
    asia

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