In questo blog troverai racconti e pensieri sulle esperienze fatte dalla classe 5^ D della scuola "Gabelli" di Torino
lunedì 30 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
Segnalazione
Questo link va al sito dell'Unione Europea in cui si presentano i DIRITTI DEI BAMBINI
http://ec.europa.eu/0-18/wrc_index_it.jsp?main=true&initLang=IT
ci sono cartoni animati, giochi e disegni per accompagnarvi nella scoperta dei vostri diritti.
Navigate!
http://ec.europa.eu/0-18/wrc_index_it.jsp?main=true&initLang=IT
ci sono cartoni animati, giochi e disegni per accompagnarvi nella scoperta dei vostri diritti.
Navigate!
mercoledì 25 aprile 2012
LE AVVENTURE DI ALE KLEUMAS
C’era una volta Ale
Kleumas che aveva un cilindro perché era un mago: una sera uscì da casa sua era, che era a Los Angeles per andare allo spettacolo di un grande
teatro di Las Vegas.
Uscendo di casa il
mago si accorse che aveva sbagliato
strada e aveva preso il treno sbagliato. All’improvviso si trovò a New York nel
posto sbagliato e si vide davanti un muro da scavalcare e un drago da
sconfiggere: il muro e il drago erano spuntati da sotto terra perché il drago
aveva spinto il muro in superficie.
Il drago era dietro al muro e il muro era
davanti al mago, il muro era alto otto metri e il drago ottanta metri. Ale
Kleumas doveva scavalcare il muro per salvarsi, ma non riusciva ad attraversare il muro perché era troppo alto; il drago sputava
fuoco e così incendiò il muro invece di incendiare Ale Kleumas, perchè era un po’
stupido, così il mago potè
fuggire dal drago.
Ma il drago aveva
anche grandi ali e cominciò a inseguire Ale Kleumas. L’unico che poteva aiutare
il mago era Erik, il suo assistente. Lo chiamò per farsi aiutare perché Erik
poteva volare e trasformarsi.
Erik afferrò Ale
Kleumas e lo liberò dal terribile drago sputafiamme, il drago li inseguì
volando, ma il drago era troppo veloce e li superò, poi tornò indietro.
Ale Kleumas e Erik
salirono a cavalcioni di un jet che
volava lì vicino e fuggirono dal drago perché Erik, per la stanchezza, non
riusciva più a volare.
Si rifugiarono in un
posto sicuro per non farsi vedere dal drago, poi provarono a scappare. Il drago
sentì il rumore dei passi e tornò a inseguirli di corsa. Erik chiamò la polizia
per chiudere in una grossa gabbia il drago,
così la polizia lo inseguì con l’elicottero e i fuoristrada per arrestarlo.
Erik e Ale Kleumas
guardavano il Notiziario del Mondo a casa di Erik, così Erik e Ale Kleumas
festeggiarono la fine del drago e vissero per sempre felici e contenti.
Alla fine AleKleumas
non riuscì ad andare allo spettacolo
perché era già finito.
LE AVVENTURE DI CASSANDRA
C’era una volta in
un villaggio molto lontano, vicino a Parigi, una bambina di nome Cassandra e suo
padre di nome Aldo, che era molto ricco
e scontroso quasi con tutti, soprattutto con Lupo Felice.
Il suo nemico
peggiore era il Lupo Felice, che non era affatto felice.
Un giorno Aldo venne
accusato di aver rubato la collana della regina del Regno Unito: era un’accusa
falsa perché il Lupo Felice lo odiava talmente per la sua ricchezza che voleva
incolparlo e arrestarlo: infatti proprio lui aveva rubato la collana.
Lupo Felice era il
capo delle guardie e perciò poteva decidere cosa fare con i prigionieri. Il
duca era imprigionato e incatenato nella prigione del castello.
Cassandra andò dal
padre e disse:
-
Padre, cosa ti è
successo?
E lui rispose:
-
Lupo Felice mi ha
accusato di aver rubato la collana della regina del regno Unito , ma non era
così! Sono innocente! Io non ho mai rubato nulla .
Cassandra pensò di
convincere Lupo Felice che suo padre era innocente, ma non ci riuscì. Così
decise di liberarlo. Cassandra andò a prendere rinforzi e chiamò bastone magico che era di proprietà
del padre. Cassandra pensò che per convincere Lupo Felice che non ha il cuore,
le serviva l’aiuto del bastone, anche se da tanto tempo non lo usava. Il
bastone magico aveva la proprietà di aiutare a leggere nel cuore della gente.
E Cassandra disse:
-
È troppo
difficile liberare mio padre perché è imprigionato da Lupo Felice!
Ma il bastone disse:
-
Ce la possiamo
fare. Vai da Lupo Felice a leggergli il cuore così scopriamo cosa ha in mente
Cassandra disse:
-
Ma il Lupo Felice
non ha il cuore, perché è molto cattivo con la gente.
Allora Cassandra e
il bastone magico andarono da Lupo
Felice, il bastone magico suggerì tutte le parole a Cassandra, ma lei non
riuscì a leggere il suo cuore; allora Lupo Felice rimase un po’ cattivo, ma lo
stesso ripensò per tutto quello che aveva fatto.
Alla fine il duca fu
liberato.
Il Lupo Felice andò
in prigione anche se ci aveva ripensato e si era pentito.
Per aver scoperto
chi aveva rubato la collana, Cassandra e suo padre vissero felici e contenti e
festeggiamenti e cerimonie.
IL BICCHIERE D'ORO
C’era una volta, in
un bellissimo castello, un principe che aveva un cane di nome Rex; il principe
era bello, ricco, alto e affascinante, di nome Mahar.
Un giorno il
principe andò nel bosco per recuperare un bicchiere d’oro molto importante e
magico, dimenticato dopo un picnic.
Trovò il bicchiere,
però si accorse che poco lontano c’era una grande caverna buia.
Il principe passò
davanti alla caverna, non fece nemmeno in tempo a prendere il bicchiere che venne
preso da un mostro: il mostro, che era
grosso e puzzolente, viveva nella caverna e aspettava che passasse qualcuno per
mangiarselo.
Il principe, più
spaventato che mai, disse al mostro:
-
Io ti darò tutto
ciò che vuoi ma tu devi darmi il bicchiere d’oro.
Il mostro gli disse:
-
Va bene!
Allora il principe,
molto furbo e che sapeva che il bicchiere era magico, mentre il mostro non lo
sapeva, si fece dare il bicchiere d’oro.
Il bicchiere era magico perché esaudiva tutti i suoi
desideri. Allora lui desiderò che il mostro
ingoiasse dei proiettili e così avvenne, in un lampo.
Così il
principe sconfisse il mostro e tornò al castello dal suo cane Rex e vissero
felici e contenti
MARTIN E IL SUO VIAGGIO
C’era una volta Martin
che un giorno
doveva andare in
Scozia nella sua
casa per salutare
i suoi genitori
che erano vecchi.
Martin era
bello e bravo.
Purtroppo l’aereo
sul quale viaggiava
precipitò nel bosco, ma
Martin si era
salvato con il
paracadute; il corno
delle Alpi, che è uno
strumento che aveva nel
suo zaino, per
fortuna non si
era rotto nella
caduta.
Purtroppo là nel bosco abitava un lupo cattivo. A
Martin sparì la voce perché urlava dalla
paura , però Martin era già stato
aggredito da questo lupo brutto e
malvagio, quindi sapeva come reagire.
Allora Martin si
aiutò con il corno delle Alpi, molto potente, che non si era rotto quando stava cadendo nel bosco.
Martin aveva molto
paura del lupo.
Martin prese il
corno delle Alpi e soffiò fortissimo, soffiò via il lupo e vinse.
Alla fine a Martin
erano tornate tutte le parole; per premio ricevette un dente del lupo che aveva
sconfitto: era molto contento di aver vinto un premio che è un dente, perché un
dente era molto importante per lui, perché serviva per una ricerca di musei.
IL VECCHIO E IL LADRO
C’era una volta un
vecchio signore che si chiamava Giacomo, lui viveva in una casa ed era basso e
buono.
Lui non sapeva
leggere perché in quei tempi non c’era la scuola, il suo vicino di casa era un
ladro malvagio e intelligente che si chiamava Sam.
Sam veniva
dall’Inghilterra e si era allenato a diventare un scassinatore a una scuola di
scassinaggio ed era un perfetto scassinatore.
Un giorno Giacomo
uscì di casa per andare a comprare la frutta e si portò il cesto di frutta e
pure Sam uscì da casa sua per scassinare; poi Sam spiò Giacomo per entrare a
casa sua e derubarlo.
Mentre era in casa,
Giacomo rientrò e scoprì Sam e gli lanciò il cesto in testa.
Visto che gli aveva
lanciato il cesto in testa, Sam non sopportò più Giacomo e scappò via e non lo
disturbò mai più.
E poi in onore di
Giacomo fecero una scuola e lui imparò a leggere.
Scrivere storie a partire da ...
Come aveva scritto Giusi, ci piace inventare storie.
Perciò inserirò le storie create in gruppo partendo dal testo registrato che Martin ci aveva fatto ascoltare in una lezione all'inizio di quest'anno scolastico. Copierò ogni storia in uno spazio nuovo. Chissà se qualcuno mi porterà i disegni da inserire come illustrazioni?
Perciò inserirò le storie create in gruppo partendo dal testo registrato che Martin ci aveva fatto ascoltare in una lezione all'inizio di quest'anno scolastico. Copierò ogni storia in uno spazio nuovo. Chissà se qualcuno mi porterà i disegni da inserire come illustrazioni?
giovedì 19 aprile 2012
Mano sinistra e occhi chiusi
Qualcuno ha voglia di commentare il lavoro di ieri? Poi ne faremo una scansione e pubblicheremo qualche disegno...
Intanto, su suggerimento della maestra Giusi, ho trovato in rete questo, di Marino Marini, uno scultore italiano.
Intanto, su suggerimento della maestra Giusi, ho trovato in rete questo, di Marino Marini, uno scultore italiano.
Spostamenti di date
Eccoci qui, alla seconda metà di aprile. Tre avvisi importanti: domani non andremo da Carlo e Piera, perché c'è lo sciopero dei mezzi di trasporto; ci andremo invece il 3 maggio. Anche la Pinacoteca Agnelli ci ha informati che dobbiamo spostare la nostra visita al 26 aprile.Prendete nota! Infine, la nostra lezione aperta con Martin e Sara sarà il 2 maggio.
martedì 10 aprile 2012
Pronti a ripartire?
Qualche sonorità per prepararci all'incontro di domani! A presto! E ... benvenuto, Filippo!
lunedì 9 aprile 2012
Pasquetta
Ciao!
Quando ero piccola, aspettavo con impazienza la gita di Pasquetta: caricavamo i cesti con la merenda in macchina, andavamo a prendere i nonni e tutti pigiati andavamo in montagna. Non era molto distante, ma sembrava un viaggio. E poi ... l'emozione di stendere la coperta sui prati, le formiche che si arrampicavano tra i panini, il primo sole, le corse in discesa ... e faceva sempre un po' più freddo di quello che uno si aspettava.
Ma era bellissimo.
La linea delle uova appartiene a www.midisegni.it
Quando ero piccola, aspettavo con impazienza la gita di Pasquetta: caricavamo i cesti con la merenda in macchina, andavamo a prendere i nonni e tutti pigiati andavamo in montagna. Non era molto distante, ma sembrava un viaggio. E poi ... l'emozione di stendere la coperta sui prati, le formiche che si arrampicavano tra i panini, il primo sole, le corse in discesa ... e faceva sempre un po' più freddo di quello che uno si aspettava.
Ma era bellissimo.
La linea delle uova appartiene a www.midisegni.it
martedì 3 aprile 2012
Nuova pagina "eventi speciali"
E' stata aggiunta una nuova pagina dal titolo "eventi speciali" per raccontare anche la bella esperienza di ieri.
Cliccate sul titolo del post e potrete visitarla.
Usate i commenti a questo post per condividere i vostri ricordi e sensazioni.
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