venerdì 27 aprile 2012

Segnalazione

Questo link va al sito dell'Unione Europea in cui si presentano i DIRITTI DEI BAMBINI
http://ec.europa.eu/0-18/wrc_index_it.jsp?main=true&initLang=IT
ci sono cartoni animati, giochi e disegni per accompagnarvi nella scoperta dei vostri diritti.
Navigate!

mercoledì 25 aprile 2012

LE AVVENTURE DI ALE KLEUMAS


C’era una volta Ale Kleumas che aveva un cilindro perché era un mago: una sera uscì  da casa sua era, che era a Los Angeles  per andare allo spettacolo di un grande teatro di Las Vegas.
Uscendo di casa il mago si accorse che  aveva sbagliato strada e aveva preso il treno sbagliato. All’improvviso si trovò a New York nel posto sbagliato e si vide davanti un muro da scavalcare e un drago da sconfiggere: il muro e il drago erano spuntati da sotto terra perché il drago aveva spinto il muro in superficie.
Il  drago era dietro al muro e il muro era davanti al mago, il muro era alto otto metri e il drago ottanta metri. Ale Kleumas doveva scavalcare il muro per salvarsi, ma non  riusciva ad attraversare il muro  perché era troppo alto; il drago sputava fuoco e così incendiò il muro invece di incendiare Ale Kleumas, perchè  era un po’  stupido,    così il mago potè fuggire dal drago.
Ma il drago aveva anche grandi ali e cominciò a inseguire Ale Kleumas. L’unico che poteva aiutare il mago era Erik, il suo assistente. Lo chiamò per farsi aiutare perché Erik poteva volare e trasformarsi.
Erik afferrò Ale Kleumas e lo liberò dal terribile drago sputafiamme, il drago li inseguì volando, ma il drago era troppo veloce e li superò, poi tornò indietro.
Ale Kleumas e Erik salirono a cavalcioni di  un jet che volava lì vicino e fuggirono dal drago perché Erik, per la stanchezza, non riusciva più a volare.
Si rifugiarono in un posto sicuro per non farsi vedere dal drago, poi provarono a scappare. Il drago sentì il rumore dei passi e tornò a inseguirli di corsa. Erik chiamò la polizia per chiudere in una grossa gabbia  il drago, così la polizia lo inseguì con l’elicottero e i fuoristrada per arrestarlo.
Erik e Ale Kleumas guardavano il Notiziario del Mondo a casa di Erik, così Erik e Ale Kleumas festeggiarono la fine del drago e vissero per sempre felici e contenti.
Alla fine AleKleumas non riuscì ad andare  allo spettacolo perché era già finito.

LE AVVENTURE DI CASSANDRA


C’era una volta in un villaggio molto lontano, vicino a Parigi, una bambina di nome Cassandra e suo padre di nome  Aldo, che era molto ricco e scontroso quasi con tutti, soprattutto con Lupo Felice.
Il suo nemico peggiore era il Lupo Felice, che non era affatto felice.
Un giorno Aldo venne accusato di aver rubato la collana della regina del Regno Unito: era un’accusa falsa perché il Lupo Felice lo odiava talmente per la sua ricchezza che voleva incolparlo e arrestarlo: infatti proprio lui aveva rubato la collana.
Lupo Felice era il capo delle guardie e perciò poteva decidere cosa fare con i prigionieri. Il duca era imprigionato e incatenato nella prigione del castello.
Cassandra andò dal padre e disse:
-         Padre, cosa ti è successo?
E lui rispose:
-         Lupo Felice mi ha accusato di aver rubato la collana della regina del regno Unito , ma non era così! Sono innocente! Io non ho mai rubato nulla .
Cassandra pensò di convincere Lupo Felice che suo padre era innocente, ma non ci riuscì. Così decise di liberarlo. Cassandra andò a prendere rinforzi e  chiamò bastone magico che era di proprietà del padre. Cassandra pensò che per convincere Lupo Felice che non ha il cuore, le serviva l’aiuto del bastone, anche se da tanto tempo non lo usava. Il bastone magico aveva la proprietà di aiutare a leggere nel cuore della gente.
E Cassandra disse:
-         È troppo difficile liberare mio padre perché è imprigionato da Lupo Felice!
Ma il bastone disse:
-         Ce la possiamo fare. Vai da Lupo Felice a leggergli il cuore così scopriamo cosa ha in mente
Cassandra disse:
-         Ma il Lupo Felice non ha il cuore, perché è molto cattivo con la gente.
Allora Cassandra e il bastone magico andarono  da Lupo Felice, il bastone magico suggerì tutte le parole a Cassandra, ma lei non riuscì a leggere il suo cuore; allora Lupo Felice rimase un po’ cattivo, ma lo stesso ripensò per tutto quello che aveva fatto.
Alla fine il duca fu liberato.
Il Lupo Felice andò in prigione anche se ci aveva ripensato e si era pentito.
Per aver scoperto chi aveva rubato la collana, Cassandra e suo padre vissero felici e contenti e festeggiamenti e cerimonie.

IL BICCHIERE D'ORO


C’era una volta, in un bellissimo castello, un principe che aveva un cane di nome Rex; il principe era bello, ricco, alto e affascinante, di nome Mahar.
Un giorno il principe andò nel bosco per recuperare un bicchiere d’oro molto importante e magico, dimenticato dopo un picnic.
Trovò il bicchiere, però si accorse che poco lontano c’era una grande caverna buia.
Il principe passò davanti alla caverna, non fece nemmeno in tempo a prendere il bicchiere che venne preso da un mostro: il mostro, che  era grosso e puzzolente, viveva nella caverna e aspettava che passasse qualcuno per mangiarselo.
Il principe, più spaventato che mai, disse al mostro:
-         Io ti darò tutto ciò che vuoi ma tu devi darmi il bicchiere d’oro.
Il mostro gli disse:
-         Va bene!
Allora il principe, molto furbo e che sapeva che il bicchiere era magico, mentre il mostro non lo sapeva, si fece dare il bicchiere d’oro.
Il bicchiere  era magico perché esaudiva tutti i suoi desideri. Allora lui desiderò che il mostro  ingoiasse dei proiettili e così avvenne, in un lampo.
Così il principe sconfisse il mostro e tornò al castello dal suo cane Rex e vissero felici e contenti

MARTIN E IL SUO VIAGGIO


C’era una volta  Martin  che  un  giorno  doveva  andare  in  Scozia  nella  sua  casa  per  salutare  i  suoi  genitori  che  erano  vecchi.
Martin  era  bello  e  bravo.
Purtroppo l’aereo sul  quale  viaggiava  precipitò  nel  bosco, ma  Martin  si  era  salvato  con  il  paracadute;  il  corno  delle  Alpi,  che  è  uno  strumento che  aveva  nel  suo  zaino,  per  fortuna  non  si  era  rotto  nella  caduta.
Purtroppo là  nel bosco abitava un lupo cattivo. A Martin  sparì la voce perché urlava dalla paura , però Martin  era già stato aggredito da questo lupo  brutto e malvagio,  quindi sapeva come  reagire.
Allora Martin si aiutò con il corno delle Alpi, molto potente, che non si era rotto  quando stava cadendo nel bosco.
Martin aveva molto paura del lupo.
Martin prese il corno delle Alpi e soffiò fortissimo, soffiò via il lupo e vinse.
Alla fine a Martin erano tornate tutte le parole; per premio ricevette un dente del lupo che aveva sconfitto: era molto contento di aver vinto un premio che è un dente, perché un dente era molto importante per lui, perché serviva per una ricerca di musei.

IL VECCHIO E IL LADRO


C’era una volta un vecchio signore che si chiamava Giacomo, lui viveva in una casa ed era basso e buono.
Lui non sapeva leggere perché in quei tempi non c’era la scuola, il suo vicino di casa era un ladro malvagio e intelligente che si chiamava Sam.
Sam veniva dall’Inghilterra e si era allenato a diventare un scassinatore a una scuola di scassinaggio ed era un perfetto scassinatore.
Un giorno Giacomo uscì di casa per andare a comprare la frutta e si portò il cesto di frutta e pure Sam uscì da casa sua per scassinare; poi Sam spiò Giacomo per entrare a casa sua e derubarlo.
Mentre era in casa, Giacomo rientrò e scoprì Sam e gli lanciò il cesto in testa.
Visto che gli aveva lanciato il cesto in testa, Sam non sopportò più Giacomo e scappò via e non lo disturbò mai più.
E poi in onore di Giacomo fecero una scuola e lui imparò a leggere.

Scrivere storie a partire da ...

Come aveva scritto Giusi, ci piace inventare storie.
Perciò inserirò le storie create in gruppo partendo dal testo registrato che Martin ci aveva fatto ascoltare in una lezione all'inizio di quest'anno scolastico. Copierò ogni storia in uno spazio nuovo. Chissà se qualcuno mi porterà i disegni da inserire come illustrazioni?

giovedì 19 aprile 2012

A proposito della diversità

Mano sinistra e occhi chiusi

Qualcuno ha voglia di commentare il lavoro di ieri? Poi ne faremo una scansione e pubblicheremo qualche disegno...
Intanto, su suggerimento della maestra Giusi, ho trovato in rete questo, di Marino Marini, uno scultore italiano.

Spostamenti di date

Eccoci qui, alla seconda metà di aprile. Tre avvisi importanti: domani non andremo da Carlo e Piera, perché c'è lo sciopero dei mezzi di trasporto; ci andremo invece il 3 maggio. Anche la Pinacoteca Agnelli ci ha informati che dobbiamo spostare la nostra visita al 26 aprile.Prendete nota! Infine, la nostra lezione aperta con Martin e Sara sarà il 2 maggio.

martedì 10 aprile 2012

Pronti a ripartire?


Qualche sonorità per prepararci all'incontro di domani! A presto! E ... benvenuto, Filippo!

lunedì 9 aprile 2012

Pasquetta

Ciao!
Quando ero piccola, aspettavo con impazienza la gita di Pasquetta: caricavamo i cesti con la merenda in macchina, andavamo a prendere i nonni e tutti pigiati andavamo in montagna. Non era molto distante, ma sembrava un viaggio. E poi ...  l'emozione di stendere la coperta sui prati, le formiche che si arrampicavano tra i panini, il primo sole, le corse in discesa ... e faceva sempre un po' più freddo di quello che uno si aspettava.
Ma era bellissimo.

La linea delle uova appartiene a www.midisegni.it

martedì 3 aprile 2012

Nuova pagina "eventi speciali"

E' stata aggiunta una nuova pagina dal titolo "eventi speciali" per raccontare anche la bella esperienza di ieri.
Cliccate sul titolo del post e potrete visitarla.
Usate i commenti a questo post per condividere i vostri ricordi e sensazioni.