giovedì 1 marzo 2012

La storia di Bumba

Andrea trascrive per noi la storia di Bumba di Roberto Piumini.

4 commenti:

  1. Andrea Feb 24, 2012 08:07 AM

    BUMBA-Roberto Piumini.

    Non proprio all'Equatore,un po' più su,nell'Africa che cuoce al solleone,viveva,in un villaggio,una tribù di trentasette o trentasei persone:il numero preciso non si sà, ma il nome sì, ed era Ihuallà.



    In quelle terre, come tutti sanno l'acqua è davvero scarsa,quasi assente,e gli Ihuallà,per quasi tutto l'anno mandavano lontano,a una sorgente,le donne e i bambini con un vaso,per riportarlo indietro,pieno raso.



    c'era un bambino,fra gli Ihuallà,che si chiamava Bumba,piccolino,più piccolo degli altri alla sua età,allegro,svelto,col cervello fino,e insieme alla mamma,e all'altra gente,andava avanti e indietro alla sorgente.



    quando fu un po' cresciuto,ma non tanto,perchè era un po'corto di statura,mentre le donne facevano un canto,mise il suo vaso in testa,con bravura,e si accodò alla fila della gente che andava a prendere acqua alla sorgente.



    E vanno per la via della savana, in fila nera, donne e bambini, e c'è una lonessa, là lontana, ma non c'è rischio che si avvicini, perchè ha già mangiato una gazzella e adesso è lì a fare pennichella.



    E poi le donne lanciano, ogni tanto, un verso corto, acuto, un mezzo strillo, qualcosa a metà fra grido e canto, che nel silenzio strilla come squillo,
    e la leonessa sta molto lontana, perchè ha paura della voce umana.



    Alla sorgente riempono i vasi, li mettono in testa, e attentamente, tenendoli ben fermi, pieni rasi, al suono di canzoni lunghe e lente, che alla fatica danno un po'coraggio, riprendono la strada del villaggio.



    Bumba, che ha le gambe un poco corte, col suo vaso pieno sulla testa, e fra i compagni è quello meno forte, cammina un po'in coda, e indietro resta però s'impegna molto nel cammino, così è staccato, ma solo un pochino.


    Ed ecco che, sul bordo del sentiero, vede seduto un vecchio, con un cane: il vecchio è color nero, proprio nero, mentre la bestia è bianca come il pane, e sta per terra, tutta abbandonata, sembra che stia morendo, disgraziata.


    "Puoi dare un po' di acqua a questo cane chiede il vecchio, tendendo la mano.
    "Non beve quasi da due settimane, e noi veniamo da molto lontano!".
    Bumba non sa che fare, non lo sa:
    poi posa il vaso, e un terzo gliene dà.

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  2. Col vaso più leggero,il bambino
    va più veloce,marcia che è un piacere,
    ecco che alla fila è già vicino,
    ma poi rallenta , per non far vedere
    che nel suo vaso l'acqua è un po di meno:
    rimane un poco indietro sul terreno.
    klea

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  3. Ed ecco, vedere ancora il vecchino,
    seduto accanto a un cespuglio morente,
    e c'e il cane che dorme li vicino,
    e il vecchietto dice quietamente
    -Hai da bere per questo cespuglio
    non ha bevuto il maggio,giugno e luglio.

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  4. Bumba non sa che fare, non lo sa,
    perche gia manca un terzo del suo vaso,
    ma poi un altro terzo gliene da,
    e si rimette in amrcia,e guarda caso,
    per quanto il vaso sia meno pesante,
    dal gruppo resta ancora piu distante.

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