Quanta neve, ieri! e anche prima.
Ieri eravamo solo in quindici, ne abbiamo approfittato per fare delle belle partiture a colori, anzi, una "partitura iconica", come si dice tecnicamente.
Abbiamo risentito la registrazione dei nostri "suoni d'acqua" e poi abbiamo realizzato la sequenza con le tempere. Ognuno ha fatto un proprio disegno, naturalmente.
Una partitura l'abbiamo persino cantata.
In questa foto ci sono anche le ginocchia di chi la stava scattando ... ops....
scusa sono mie le ginocchia!
RispondiEliminaalexandra
Vanno bene anche le ginocchia! Così si capisce che sono disegni fatti davvero. Perché non scrivi un commento, tu o qualcun altro, sulle partiture e ci spieghi a che cosa servono?
RispondiEliminaqueste partiture servono per ricordarci una cosa tanto bella che abbiamo fattoe che se no non ce lo ricorderemo queste partiture leabbiamo rifatte tre volte una volta in gruppo
Eliminaun`altra volta quando l`abbiamo fatto dasoli e un` altra volta
oggi venerdi 3 febbraio 2012 perche quasi tutti volevano cambiarlo un pocchetino.
alexandra.
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RispondiEliminaOk! e... come abbiamo fatto a fare il suono del ruscello? non è tanto facile!
RispondiEliminamartin ci ha portato la carta poi abbiamo provato a suonarla poi i secchi con le cannucce e le bolle e sara ha detto che si poteva fare le bolle ma interrompendo e poi le campanellini alla fi ne li abbiamo messi insieme e la sequenza era cosi ,
Eliminaprima le canucce nei secchi poi la carta stroppiciata ma piano non troppo forte poi abbiamo aggiuntole bollicine interronpendole e poi i campanellini e poi la carta stroppiciata ma questa volta forte e poi si son mischiati tutti.
Adesso sì che abbiamo un modo per capire la partitura! Lunedì faremo la fotografia delle altre partiture, quelle fatte con i disegni, e così ci sarà una possibilità in più! Brava Alexandra! Chissà se qualcun altro aggiungerà qualcosa, ad esempio sugli strumenti!
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